Liquidi per sigarette elettroniche: le tipologie disponibili

In questo articolo andremo a parlare dei liquidi per sigarette elettroniche e di come questi strumenti sono entrati nella vita di molti italiani.

Le sigarette elettroniche, note anche come vaporizzatori, sono dei dispositivi che consentono agli utenti di inalare liquido vaporizzato (chiamato e-liquid o e-juice) anziché il tradizionale fumo di tabacco.

Le sigarette elettroniche sono state inventate nei primi anni 2000 da un farmacista cinese di nome Hon Lik, che è stato motivato a creare un’alternativa più sicura alle sigarette tradizionali che bruciano tabacco, dopo che suo padre, che era un forte fumatore, era morto di cancro ai polmoni.

Le sigarette elettroniche funzionano riscaldando una piccola bobina metallica, che vaporizza i liquidi per sigarette elettroniche e produce un vapore che può essere inalato.

La maggior parte delle sigarette elettroniche è costituita da una batteria, un elemento riscaldante (chiamato anche atomizzatore) e una cartuccia o un serbatoio che contiene il liquido di ricarica.

Alcune sigarette elettroniche sono dotate anche di un bocchino o di una punta a goccia attraverso la quale viene inalato il vapore.

La popolarità degli ultimi anni

Le sigarette elettroniche hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo come alternativa alle sigarette tradizionali, in modo particolare tra i fumatori che stanno tentando di smettere o quantomeno di ridurre il loro consumo di tabacco.

Queste sigarette sono spesso commercializzate come l’alternativa più sicura al fumo, poiché non producono catrame nocivo e le altre sostanze chimiche prodotte dalla combustione del tabacco e dal fumo di sigaretta.

Tuttavia, gli effetti a lungo termine sulla salute delle persone causati dalle sigarette elettroniche, ad oggi, non sono ancora completamente noti anche se il dibattito sui loro potenziali rischi e benefici è in pieno svolgimento.

In Italia, le sigarette elettroniche sono regolate dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Secondo la Legge italiana, le sigarette elettroniche possono essere vendute agli adulti di età superiore ai 18 anni e possono essere utilizzate in luoghi pubblici in cui è consentito fumare.

Le sigarette elettroniche non sono attualmente coperte dal divieto nazionale di fumo in Italia, che vieta di fumare negli spazi pubblici chiusi e in alcune aree esterne.

È importante notare che le sigarette elettroniche non sono un aiuto comprovato per smettere di fumare e non sono approvate dalle agenzie di regolamentazione come un modo sicuro o efficace per smettere di fumare.

Liquidi per sigarette elettroniche: le varie tipologie sul mercato

Esistono diversi tipi di liquidi per sigarette elettroniche.

  • Liquidi già pronti: si tratta di liquidi premiscelati e venduti in bottigliette o cartucce. Sono disponibili in una vasta gamma di sapori e livelli di nicotina e possono essere utilizzati con la maggior parte dei modelli di sigarette elettroniche.
  • Liquidi fai-da-te: si tratta di liquidi per sigarette elettroniche realizzati dall’utente a casa utilizzando una miscela base di glicole propilenico (PG), glicerina vegetale (VG) e aromi. Alcune persone scelgono di creare i propri liquidi perché consentono loro di personalizzare il sapore e il livello di nicotina in base alle loro preferenze. Può anche essere un’opzione più economica se si fa un uso frequente della sigaretta elettronica.
  • Miscele di base: si tratta di ingredienti per liquidi elettronici che sono utilizzati come punto di partenza per creare i propri liquidi di ricarica. La miscela di base è composta da PG e VG, che sono combinati con aromi e nicotina (se lo si desidera) per creare il liquido finale. PG è un liquido sottile e chiaro che è responsabile del “colpo alla gola” che molte persone apprezzano durante lo svapo. VG è un liquido più denso e dal sapore dolce che produce più vapore quando riscaldato.
  • Aromi: Questi sono ingredienti di liquido che danno loro sapori distintivi. Vi sono molti diversi tipi di aromi disponibili, alla frutta, dessert, tabacco e mentolo. Alcuni liquidi sono realizzati con aromi naturali, mentre altri sono realizzati con aromi artificiali.
  • Nicotina: è l’ingrediente opzionale che può essere aggiunto ai liquidi. È la sostanza responsabile della dipendenza delle sigarette tradizionali. I liquidi sono disponibili con vari livelli di nicotina, dallo zero nicotina ad alti livelli di contenuto.

Gli effetti della sigaretta elettronica sulla salute

È importante notare che la sicurezza e gli effetti sulla salute a lungo termine delle sigarette elettroniche e dei liquidi sono allo stato in fase di studio e non si hanno ancora certezze circa la sicurezza e gli effetti a lungo termine sulla salute delle sigarette elettroniche.

In ogni caso alcuni studi preliminari hanno suggerito che le sigarette elettroniche potrebbero essere meno dannose di quelle tradizionali con tabacco, proprio perché improduttive di catrame e delle altre sostanze riconosciute cancerogene contenute nel fumo di tabacco.

Comunque non bisogna dimenticare che le sigarette elettroniche contengono ancora nicotina e altre sostanze potenzialmente dannose e vi sono ancora prove limitatissime sugli effetti a lungo termine per la salute a causa dell’inalazione di queste sostanze.

Si vuole qui ricordare ai lettori che pur essendo le sigarette elettroniche meno dannose delle sigarette tradizionali a combustione di tabacco e cartina, che il modo migliore per ridurre totalmente i rischi e i problemi per la salute legati al fumo è proprio quello di smettere di fumare definitivamente.

Le sigarette elettroniche fai-da-te

Le sigarette elettroniche fai-da-te, sono note anche come “costruzione” o “modding”, e si riferiscono al processo di creazione del proprio liquido e all’assemblaggio del proprio dispositivo di sigaretta elettronica.

Alcune persone optano per questa scelta perché consente loro di personalizzare il sapore e il livello di nicotina in funzione delle proprie preferenze, gusti ed esigenze e per motivi di risparmio economico.

Per creare il liquido fai da te, come sopra accennato, si avrà bisogno di una miscela a base di glicole propilenico (PG) e glicerina vegetale (VG), che è reperibile sia online sia in un negozio di vaporizzatori.

Occorreranno altresì gli aromi e la nicotina (se la si desidera).

La miscela di base e gli aromi sono miscelati insieme in un contenitore sterile e il liquido risultante può così essere utilizzato in un dispositivo di sigaretta elettronica.

È da raccomandare, nel creare il proprio liquido, per evitare rischi alla salute dovuti a cattivi dosaggi dei componenti, di seguire attentamente le corrette procedure di sicurezza e manipolazione.

Gli ingredienti di liquidi per sigarette elettroniche, in particolare la nicotina, possono anche essere velenosi se ingeriti o assorbiti attraverso la pelle.

È altresì indispensabile utilizzare apparecchiature con misurazioni accurate e seguire i rapporti raccomandati per la miscela di base e degli aromi, poiché l’uso eccessivo o troppo basso di qualsiasi ingrediente può influire sulle prestazioni della sigaretta elettronica ed essere potenzialmente dannoso.

È difficile stimare la percentuale di utenti di sigarette elettroniche che producono i propri liquidi elettronici, poiché queste informazioni non sono tracciate in modo coerente.

Tuttavia, si tratta di una minoranza rispetto al numero complessivo di utenti di sigarette elettroniche.

La maggior parte degli utenti di sigarette elettroniche preferisce acquistare liquidi per sigarette elettroniche già pronti, che sono ampiamente disponibili con vari sapori e vari livelli di nicotina.